DIFFAMAZIONI SU FACEBOOK, IL COMUNE DI RICCIONE QUERELERA’
La giunta comunale di Riccione ha approvato stamane un atto di indirizzo “a tutela dell’immagine e della dignità del sindaco, degli assessori, dei dirigenti e dei dipendenti dell’ente” perché “sempre più spesso nei forum e nelle bacheche dei principali social-network, FaceBook in particolare, interventi a briglia sciolta sui diversi temi della vita amministrativa cittadina varcano il confine della libera espressione delle idee e del diritto di critica e travalicano in offese e insinuazioni che si configurano, a norma del Codice penale, come diffamazioni a mezzo stampa”.
Pertanto, “al fine di tutelare adeguatamente la pubblica amministrazione e la sua immagine”, la giunta dà mandato al proprio Ufficio legale (Dirigente Settore affari generali avvocato Enzo Castellani) di verificare caso per caso “se sussistano i presupposti per procedere ad una eventuale querela, ex art. 597 Codice penale per diffamazione anche a mezzo stampa o in via telematica, nei confronti dei soggetti coinvolti e, in caso di esito positivo di procedere senza indugio a presentare la querela”. Dal canto suo il sindaco deciderà di volta in volta se e quando “costituirsi parte civile nell’eventuale processo penale nei confronti dei soggetti querelati e/o altri soggetti che la magistratura dovesse individuare nel corso delle indagini, laddove si ravvisi danno all’immagine del Comune”.
|